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Chi è Otto Mühl

Otto Mühl (Grodnau, 16 giugno 1925 – Moncarapacho, 26 maggio 2013) è stato un artista austriaco , noto per essere stato il cofondatore dell’Azionismo Viennese.

Mühl iniziò il suo percorso artistico creando collage e sculture ma successivamente si cimentò nella performance art, l’obiettivo era quello di superare i tabù imposti dalla società. La sua performance più importante è Kunst und Revolution, che andremo ad analizzare tra poco.

Nel 1943 venne arruolato nelle forze armate tedesche e partecipò alla battaglia delle Ardenne durante la Seconda Guerra Mondiale.

Nel 1991 venne condannato a 7 anni di reclusione per reati sessuali con minori e uso di droghe. Dopo aver scontato la sua pena, Mühl si trasferì in un paesino in Portogallo, dove visse fino alla morte.

Come le opere di Hermann Nitsch, anche quelle di Mühl includono spesso il sangue, ma in quantità nettamente minori.

Kunst Und Revolution

La performance Kunst und Revolution si svolse nel 1986 nell’aula magna dell’Università di Vienna.

Oltre a Otto Mühl, presero parte a questa azione anche altri tre artisti: Günter Brus, Peter Weibel e Oswald Wiener. Gli artisti fecero irruzione nell’aula e iniziarono a frustarsi e mutilarsi (infatti il loro sangue grondava dalla schiena e dalle braccia), urinare, coprirsi con i propri escrementi, masturbarsi e farsi urinare, il tutto mentre intonavano l’inno nazionale austriaco. Questa performance è ricordata come una delle più importanti opere dell’Azionismo Viennese, sia perché aveva riassunto tutto ciò che gli artisti avevano espresso nelle performance precedenti, sia perché con questo gesto è stato segnato l’inizio della fine di questo movimento artistico così controverso. Agendo in questo modo, infatti, violarono la legge e gli artisti furono costretti a scappare e abbandonare l’Austria, per evitare il processo. Scapparono tutti, tranne Mühl che venne messo in custodia per due mesi.

Purtroppo questa performance venne documentata poco e tutto ciò che ne resta sono un film di due minuti e alcune fotografie.